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Canale del comitato
Informazioni e novità su Venezia Città Intelligente e contributo di accesso alla città antica.
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Diamo visibilità all'iniziativa dell'amico Alessandro, un segnale per denunciare l'assurdità e l'inconsistenza del contributo di accesso. Nel Comune che minaccia una denuncia (per cosa non è dato sapere) a chi, attraverso un sito libero e gratuito, invita ad avvalersi degli strumenti messi a disposizione dalla stessa amministrazione vediamo tutta l'ipocrisia della narrazione che sta venendo portata avanti da diversi mesi e, in maniera ancora più martellante, dallo scorso 25 aprile. Il CDA non è altro che un dispositivo messo in campo per raccogliere enormi quantità di dati, che va usato per quello e di cui la legittimità, politica nonché giuridica, non può essere messa in discussione. I dati di chi viene a visitare una delle città più turistiche del mondo vanno messi a disposizione. Di TIM, del Comune attraverso la Smart Control Room, di chi altro non ci è dato sapere. Ogni deviazione rispetto a questo obiettivo verrà perseguita.
📣📣📣📣📣📣📣📣
Diffondete e divulgate a parenti, amici, conoscenti e su tutti i gruppi che avete tutte le informazioni che postiamo e che abbiamo postato dal 30 Aprile consigliano di partire dal Doc. Smart Control Led.
La gente deve sapere e rendersi consapevole di cosa sta succedendo.
Venezia è la città apripista di un sistema capillare di controllo.
Se questo sistema di controllo passa qui sarà sdoganata prima in tante altre città italiane e poi in tutta Italia.
Dobbiamo tutti iniziare a fare informazione.
Non restate fermi, iniziate a informare la gente.
Un post alla volta, uno al giorno.
💥💥💥💥💥💥
Mart 7 maggio 2024 h 20.00

**ZTL: Zona* *Totalmente Libera*
presenta: *TRENTO E VENEZIA DUE MODELLI DI CITTÀ A CONFRONTO*

ospiti della serata:

- *Rocco* per Trento
- *Epto* per Venezia


a cura di:
*Ciro Silvestri*

https://www.facebook.com/9MQ.cronaca.attualita
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link d'ingresso alla diretta YouTube

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Troverete l'intervista anche su *FISI* *CHANNEL* e se vi piace il ns lavoro donateci un LIKE
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https://www.youtube.com/@FisiChannel/featured
🌹
*www.fisisindacato.it*
Foto da Silvia
https://www.youtube.com/live/ad9TjhE9Kg0?si=BEyfDwq7eFuyA3Bv
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link d'ingresso alla diretta YouTube
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*Ven 03-05-2024 h21.00*
*FISI CHANNEL *
presenta:

*COSA STA ACCADENDO A VENEZIA?*

interviene:
*Silvia Favaretto*

Modera: *Elena Esposito*

Aiutateci a condividere l'invito e non mancate.

Troverete l'intervista anche su FISI CHANNEL, per vederla non in diretta e se vi piace il ns lavoro *iscrivetevi* al Canale, cliccate sulla campanella x avere le notifiche e *donateci* un LIKE
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*www.fisisindacato.it*
Di seguito riportiamo un articolo di un noto giornale Tedesco, con traduzione, che si occupa del caso Venezia.
Buona lettura
DIE WELT del 26.04.2024.pdf
6.5 MB
DIE WELT del 26.04.2024.pdf
Traduzione articolo
4_5895748289218745558.pdf
40.3 KB
4_5895748289218745558.pdf
http://players.fluidstream.it/RadioGamma5/index.php

🟢 Tra poco alle 19:30 in diretta su Radio Gamma 5, parleremo della situazione veneziana, della SCR e del contributo d'acCesso.
Vademecum-cda-1.pdf
7.7 MB
🟠 Vademecum sul contributo di accesso.
🥷Guida per abitanti per dialogare con i controllori.
🟢
Informiamo che si continua con il volantinaggio per informare su ciò che si nasconde di pericoloso dietro alla Smart Control Room e al Contributo di Accesso.

L'appuntamento è per sabato 11 Maggio alle ore 10.30 di fronte alla stazione di Venezia.

Non è più tempo di stare ad aspettare è il tempo di agire per difendere i nostri diritti, per difendere le nostre Libertà.

Vi aspettiamo.
🔵
Sotto il volantino che stiamo distribuendo.
Diffondetelo, postatelo, stampatelo e fatelo girare. 😉
🥷VADEMECUM SPIEGATO FACILE – Parte 1
Tra legittimità e illegittimità

Un po' alla volta, vedremo tutto ciò che c'è da sapere sul contributo d'accesso, così da poter venire a Venezia nel rispetto della legge dello Stato e non secondo le regole frutto della fantasia dell'amministrazione comunale.

L'unica richiesta legittima del comune di Venezia, seppur deplorevole, è chiedere il tributo di 5€, tutto il resto è illegittimo perché è un attacco alla vita privata.

Vediamo perché.

In base alla n.145/2018 il comune di Venezia può richiedere, a chi accede nel centro storico, il tributo di 5€, e siccome tale tributo non può essere richiesto ad mentulam canis a chicchessia, il comune ha dovuto individuare, tramite un regolamento, tutta una serie di categorie di persone che sono escluse oppure esenti dal pagamento del tributo.

Ne consegue che chi è escluso o esente, al momento dei controlli ai check point, deve solo autodichiarare che appartiene a una delle categorie di esenzione o esclusione e sarà poi obbligo dell'amministrazione comunale fare le dovute verifiche. Questo perché, in base agli art. 43 e 46 del DPR 445/2000, la pubblica amministrazione non può chiedere ai cittadini la prova di fatti di cui essa stessa è già a conoscenza.

Nel prossimo post, vedremo chi è escluso dal pagamento dei 5€ e cosa deve fare.👊🏿
🧑‍🎓IL CONTRIBUTO D'ACCESSO
È UN ATTACCO ALLA VITA PRIVATA

Perché il CdA è illegittimo

L'amministrazione comunale sventaglia ai quattro venti la “questione del ticket” per distrarre l'opinione pubblica rispetto alla macchina della sorveglianza e del controllo che dovrebbe curare questa città fragile. Infatti, la maggior parte della stampa mainstream si affanna a spiegare le kafkiane normucole del regolamento comunale evitando di soffermarsi sulle pesanti violazioni della privacy che comportano un attacco alla vita privata.

Più volte si è parlato del contributo d'accesso come strumento che limita la libertà di circolazione (art. 16 della Costituzione); in realtà la questione merita una riflessione di più ampio respiro e che, in tema di diritti costituzionali, abbraccia la tutela della “vita privata”.
La Costituzione italiana risponde adeguatamente alle incipienti esigenze di tutela della “privacy”, presentando un insieme di disposizioni che formano un sistema che protegge, in tal senso, il singolo cittadino.
L'art.2, architrave del principio “personalista”, pone l'individuo al centro dell'ordinamento giuridico”, riconoscendo i diritti inviolabili dell'uomo. Questo riconoscimento si collega, oltre che alla vita sociale, anche a quella individuale (del singolo); ciò assevera il concetto giuridico per cui la vita privata è un valore costituzionalmente protetto.
A sostegno di questa conclusione vi sono altri aspetti specifici a sostegno della tutela della vita privata come:
> l'art.3, secondo comma, relativo al pieno sviluppo della persona umana. Ma ai presenti fini viene in rilievo l'art. 13, che afferma l'inviolabilità della libertà personale che garantisce al singolo da ogni indebita ingerenza nella sua sfera fisica e psichica.
>l'art,14 nel sancire l'inviolabilità del domicilio, attribuisce rango costituzionale al principio secondo cui “my home is my castle”, proteggendo la sede per eccellenza in cui la vita privata si svolge;
> l'art.15, ai termini del quale “la libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili”; garantendo l'individuo da ogni intromissione che non trovi giustificazioni in esigenze di ordine generale, debitamente vagliata dall'autorità giudiziaria;
> l'art.21, che tutela la libertà di manifestazione del pensiero, si pone a presidio di non rendere noto a terzi quanto intimamente connesso al proprio modo di essere.

A coronamento del combinato disposto degli articoli 2, 3, 14, 15 e 21 debbono indicarsi ulteriori disposizioni, anch'esse rilevanti al fine di proteggere la “personalità” dell'individuo: a tal proposito si segnalano, l'art. 19, che garantisce il diritto di professare la propria fede religiosa, l'art. 16, in tema di libertà di circolazione, l'art. 17, ai sensi del quale si riconosce il diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi, e l'art.18, sulla libertà di associazione.

È evidente che la giunta comunale attraverso il “Regolamento sul contributo d'accesso”, o meglio la sua articolazione anche attraverso un sistema di sorveglianza e controllo costituito da 700 telecamere anche a riconoscimento facciale, estrazione dei dati dei cittadini dalle celle telefoniche, profilazione, sentiment analysis, uso dell'intelligenza artificiale e smart control room, stia operando un'azione di pesante e inaccettabile ingerenza nella vita privata dei cittadini.
🥷VADEMECUM SPIEGATO FACILE – Parte 2
Come si devono comportare gli "esclusi" dal CdA

Sono esclusi dal pagamento del tributo:
> i residenti nel comune di Venezia;
> i lavoratori autonomi o dipendenti che accedo a Venezia per motivi di lavoro anche occasionalmente;
> gli studenti di ogni ordine e grado;
> chi paga l'IMU nel comune di Venezia (compreso il nucleo familiare);

Non c'è legge dello Stato per cui qualcuno ti possa impedire di:
> tornare presso la tua abitazione;
> raggiungere il tuo posto di lavoro;
> di incontrare colleghi, anche senza un contratto in essere, per tessere relazioni lavorative;
> raggiungere la scuola o l'università che frequenti;

Qualcuno è mai stato fermato sul suolo pubblico per la verifica del pagamento dei tributi comunali come l'IMU o la TARI? NO.

Questo perché, come spiegato qui, le pubbliche amministrazioni non possono chiedere ai cittadini informazioni di cui sono già a conoscenza. Ricordatevi che il contributo d'accesso è un tributo comunale come l'IMU o la TARI.

Cosa fare quando i nuovi sorveglianti della città vi fermeranno ai check point:
1) ditegli che siete “esclusi dal pagamento”, non serve altro;
2) Qualora il sorvegliante dovesse pretenderne la comprova e vi chiederanno il Qrcode o il documento di riconoscimento, chiedetegli di esibire:
> il documento con la nomina ricevuta dal comune per la mansione che sta svolgendo ovvero di pubblico servizio;
> la delega a effettuare il trattamento dei dati personali.

Se il sorvegliante non vi mostra questi documenti e vi continua a trattenere, sta commettendo tre reati penali: violenza privata, abuso di potere e sequestro di persona. Siete nella condizione di chiamare le forze dell'ordine per denunciarlo.

Se il sorvegliante vi mostra la nomina del comune e la delega al trattamento dei dati personali allora si deve accontentare della declinazione orale delle vostre generalità e del motivo per il quale siete esclusi. Il sorvegliante non può chiedervi il documento di riconoscimento perché non ha e non può avere la delega prefettizia. Sarà poi compito dell'amministrazione comunale fare le dovute verifiche.

Ricordatevi che i sorveglianti posso fare solo atti di accertamento in materia fiscale, e voi siete esenti dal pagamento del tributo quindi quando il comune farà le sue verifiche non potrà fare alcuna multa.

Nel prossimo post, vedremo chi è esente dal pagamento dei 5€ e cosa deve fare.👊🏿
Qualcuno vi guarda

"Mentre a Venezia la situazione è dunque abbastanza oscura, si ha notizia che a S. Donà di Piave esista una Smart Control Room (se ha questo nome) davvero intelligente."

di Marco Zanetti
Venezia in-difesa.
Cosa c'entrano Venezia, Smart Control Room, TIM (americana), telecamere con intelligenza artificiale a bordo, video-analisi ecc.?

Guarda il video!